Il MePA e’ uno strumento di vendita al quale devono rivolgersi obbligatoriamente le Pubbliche Amministrazioni italiane per i loro acquisti sotto i 221.000 Euro, che come abbiamo già visto ad oggi rappresentano la soglia comunitaria.

Il MePA è offerto all’interno del portale acquistinretepa.it di esclusiva proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze e/o della Consip S.p.A.

Qui possono iscriversi sia le imprese italiane che quelle estere.

Ad oggi sono iscritte solo circa il 3% delle P.IVA italiane, è facile quindi intuire quanto spazio ci sia per le imprese estere.

Consip (il gestore di acquistinretepa) non richiede nulla al fornitore per abilitarsi, disabilitarsi e mantenere un profilo attivo all’interno del portale, il tutto è offerto a titolo gratuito.

In caso di disabilitazione la procedura sarà molto semplice, basterà inviare un email al bando di riferimento.

Procedura più complessa, sia per i fornitori italiani che per quelli esteri, è la presentazione della domanda di abilitazione.

Una volta abilitato avrai anche la possibilità di consultare i cataloghi degli altri fornitori, verificare se il prodotto è già presente e vedere a quale prezzo e condizioni viene venduto.

Una volta verificato l’andamento sul mercato Italiano, potrai formulare al meglio le tue offerte all’interno del tuo catalogo.

Andiamo a focalizzare di seguito qualche aspetto, legato esclusivamente alla tipologia di impresa estera e dando per appresi quelli comuni alle imprese italiane, che troverai nei video gratuiti.

I requisiti richiesti dal MePA per le imprese straniere

Abbiamo visto che anche le imprese straniere possono abilitarsi al MePA, per la presentazione della domanda, queste dovranno seguire le stesse regole applicate per le aziende.

L’unica condizione in più che si richiede ai fini dell’abilitazione è che le imprese straniere dovranno eleggere il proprio domicilio fiscale in Italia.

Un operatore economico esterno, non residente in Italia e senza stabile organizzazione nel territorio per abilitarsi al MePA dovrà:

  • Nominare un rappresentante fiscale sul territorio nazionale. La nomina dovrà avvenire con atto pubblico, con scrittura privata registrata o con lettera annotata in apposito registro.

o in alternativa

  • Identificarsi direttamente in Italia I non residenti nel territorio dello Stato italiano possono identificarsi direttamente in Italia, ai sensi delle nuove disposizioni recate dall’articolo 35 ter del DPR 633/72 (al momento accessibile ai soggetti non residenti di altri Paesi membri dell’UE). In tal caso, i non residenti devono presentare l’apposito modello anagrafico (modello ANR/1). Il modello è disponibile in formato elettronico, gratuitamente, sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Inoltre anche se la tua è una piccolissima attività e il tuo fatturato è minimo, devi sapere che il MePA accoglierà la tua domanda, questa tipologia d’impresa infatti è la più diffusa nel MePA.

La registrazione e l’abilitazione nel MePA

Ti indichiamo brevemente i processi evidenziandoti solo le differenze rispetto a quelli di un’impresa italiana.

  1. Come prima cosa dovrai registrarti e al passo 2 di 6 della Registrazione base dovrai indicare se la tua è un’impresa italiana o estera (Impresa U.E. o Impresa extra U.E.).
  1. Successivamente dovrai abilitarti come legale rappresentante della tua impresa al bando di riferimento.

Il bando rappresenta la categoria merceologica di interesse dove ti posizionerai con un tuo catalogo di prodotti o servizi.

Dovrai compilare i 7 passi di partecipazione:

Per questi passi non ci sono particolari aspetti da evidenziare che possano essere distanti da quelli richiesti alle aziende italiane, gli unici aspetti su cui vogliamo porre attenzione sono:

  • Passo 2 – scelta categorie, aree di consegna ed inserimento del catalogo

Nell’inserimento dei prodotti a catalogo, ti sarà richiesto di indicare almeno un articolo.

Tieni presente che il prezzo che dovrai indicare dovrà essere al netto dell’IVA e comprensivo di spese di spedizione, oneri e spese accessorie.

Per te le spese di spedizione saranno sicuramente più onerose e quindi elabora il costo finito del prodotto anche in funzione di queste, tieni presente che una volta che il tuo prodotto/servizio sarà ordinato dalla P.A. non potrai aggiungere ulteriori costi.

  • Passo 4 – dati dell’azienda e dichiarazioni necessarie

nel campo “sede legale” dovrai indicare il domicilio italiano della tua impresa, tutti gli altri campi dovranno essere popolati con il valore richiesto; altrimenti se non disponibili inserire il valore N.A. oppure zero.

Se vuoi saperne qualcosa di più e soprattutto se sei interessato a vendere i tuoi prodotti o servizi alla P.A. evitando gli errori più comuni commessi dalla maggior parte delle imprese private sul MePA segui i 3 Video gratuiti.

Oppure leggi uno dei nostri ultimi articoli dedicato agli acquisti in rete della Pubblica Amministrazione

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